
Che cos’è la termopittura?
Le termopitture sono fra gli ultimi ritrovati dell’edilizia per l’imbiancatura delle pareti interne ed esterne degli edifici. Si tratta di vernici a base di resine acrilichearricchite con microsfere cave ceramiche o vitree, pensate per isolare termicamente le abitazioni favorendo il benessere e il risparmio energetico.
In particolare, le termo-pitture per esterni − grazie alle proprietà fotoriflettenti − impedirebbero ai raggi delsole e all’aria calda di penetrare all’interno delle case e di vanificarel’eventuale azione di climatizzatori e ventilatori.
Le pitture termiche per interni, invece, aiutano a contenere il calore all’interno delle stanze durante il periodo di accensionedei termosifoni, mantenendo costante la temperatura e attenuando così i poco salutari sbalzi termici. Inoltre, con il loro effetto barriera,produrrebbero anche un blando isolamento acustico.
Promesse mantenute?
Sono molti i vantaggi promessi dai produttori delle pitture termiche − relativamente al comfort e alla spesa energetica. Ma… verranno mantenute? Insomma, le termo-pitture funzionano davvero per l’isolamento delle pareti?
I test effettuati qualche stagione fa da Altroconsumo su quattro diversi marchi di termopittura evidenziano dei risultati abbastanza significativi. Dopo aver diviso una parete interna (non coibentata) del loro centro-studi in cinque sezioni, gli esperti dell’Associazione, coordinati da Stefano Casiraghi, hanno tinteggiato queste ultime rispettivamente con le quattro vernici termiche e con un prodotto tradizionale; infine, con delle sonde, hanno rivelato le variazioni di temperatura di ciascuna sezione nell’arco di una settimana, oltre a condurre delle analisi termografiche istantanee. L’esito è stato che: le parti imbiancate con termo-pittura avevano registrato un innalzamento della temperatura pari mediamente a poco più di ½ grado centigrado − marchio più, marchio meno.
Allora, cosa fare? Conviene acquistare una termo-pittura per favorirel’isolamento delle pareti e dei soffitti di casa?
Secondo gli ingegneri della Anit (Associazione Nazionale per l’IsolamentoTermico e acustico), l’efficacia termoisolante − e il conseguenterisparmio energetico − di queste speciali vernici per interni è piuttosto limitata, paragonabile all’incirca a quella prodotta da un centimetro di materiale isolante.
In ogni caso, se occorre dare una rinfrescata ai muri di stanze esposte a nord, magari poco ventilate e con muri angolari, conviene senz’altro utilizzare unatermo-pittura − eventualmente di quelle arricchite con sostanze anti-fungine per prevenire la formazione di muffa. Quando, però, il cattivo isolamento termico e acustico di un’abitazione è dovuto a fattori strutturali − quali una cattiva coibentazione in fase di costruzione e la presenza di ponti termici esagerati − potendo permetterselo, è consigliabile intervenire con azioni più incisive, fra cui, per esempio: una cappottatura interna o esterna e la sostituzione degli infissi tradizionali con quelli a doppio vetro. Fatto questo, poi, nulla vieta di imbiancare le pareti con una termo-pittura peravere una protezione in più!
Sembrano, invece, migliori le prestazioni offerte dalle termo-pittureper esterno nei confronti del carico solare estivo. Purché rispondano a certi standard di reflettività della radiazione solare ed emissività di raggi infrarossi.
Prezzi delle termopitture
I costi di una pitturatermica sono molto variabili, così come lo sono le caratteristiche di tali prodotti (resistenza termica, conduttività, riflettenza, emissività, eventuale azione anti-muffa etc.), che vanno attestate da laboratori indipendenti e dichiarate in etichetta. In linea di massima, la forbice prezzi di una termopittura va da un minimo di 3 a un massimo di 12 € per m², manodopera esclusa.